Pietra miliare della pasticceria classica toscana, i cantucci di Prato sono perfetti come dolce fine pasto, meglio se in abbinamento con il vinsanto. La tradizione li vuole realizzati con le mandorle. 

Nel 2017, Mattei realizza il cantuccio con pistacchi e mandorle, ancora più goloso! Per la sua preparazione, vengono selezionate pregiati pistacchi e mandorle che spiccano per la loro significativa grammatura e l'attento grado di tostatura. 

Si distinguono dalle preparazioni su larga scala perché vengono impacchettati a mano con cura e non contengono conservanti, grassi animali e vegetali. 

Abbinamenti consigliati: vini da dessert, grappe morbide o gin speziati. Per la merenda o la colazione con caffè o tè, ma anche con gelato alla vaniglia o cioccolato. 

Ingredienti: farina di GRANO tenero, zucchero, UOVA di galline allevate all' aperto, PISTACCHI 10%, MANDORLE 10%. Può contenere BURRO, SOIA, PINOLI e NOCCIOLE. Allergeni in maiuscolo. 

Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo da luce diretta e fonti di calore. 

La Premiata Fabbrica di Biscotti Mattei nasce a Prato nel 1858 sfornando il famoso biscotto tradizionale alle mandorle, simbolo della città toscana. La qualità dei biscotti Mattei viene subito riconosciuta nella penisola tanto quanto al di fuori dei suoi confini, anche attraverso una menzione d’onore all’Esposizione Universale di Parigi nel 1867. Il «Piccolo Museo Bottega», aperto nel cuore di Firenze, illustra la storia dei celeberrimi cantucci alla mandorla e rende omaggio a un'attività dolciaria che dura ormai da più di 160 anni. Mattei non solo è citato da Hermann Hesse, ma vanta tra i suoi affezionati clienti anche l’ex-presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e Carlo Azeglio Ciampi.